Qualche settimana fa è uscito il libro di cucina di Carlo Cracco “ Se vuoi fare il figo uso lo scalogno. Dalla pratica alla grammatica imparare a
cucinare in 60 ricette “. Anche se la mia biblioteca culinaria trasborda di
libri, non ho resistito all’ acquisto dell’ultimo
scritto da parte del bel tenebroso della
cucina italiana, maestro nella cultura del cibo che ha reso grande la sua cucina
coniugando adeguatezza , freschezza dei prodotti con la sua abilità e
creatività di cuoco.
In questo suo libro , 60 ricette illustrate e suddivise in
tre livelli di difficoltà, Carlo Cracco ha aperto le porte della sua cucina agli appassionati della buona tavola , facendo loro conoscere i retroscena di alcuni suoi piatti quali il tuorlo d’uovo
croccante o il rombo in crosta di cacao. Tra tutte, oggi ho scelto una ricetta: la
crema di carote e curcuma , ricetta di una semplicità disarmante, ma resa straordinaria dal “tocco dello chef” , sezione del suo libro nella quale egli suggerisce un’idea per completare ogni ricetta in modo tale che la sua alta cucina sia straordinaria
ed accessibile ad a tutti .
Ho anche scelto questa ricetta perché utilizza la curcuma, una pianta di tipo perenne dalle
foglie larghe, fiori bianchi e gialli che sviluppa una radice raccolta una volta all'anno , bollita, seccata
e poi polverizzata. Questa spezia
proveniente principalmente dall’ India e dal bellissimo colore giallo intenso, è
usata principalmente in polvere ed in molti
rimedi ayurvedici; oggi è presente in
tutte le diete “anti-age”. Non sono alla ricerca continua dell’eterna
giovinezza ma visto che ciò non ammazza fortifica allora, perché non utilizzare
quest’elisir di lunga vita anche in
cucina ?
Ingredienti per 4 persone:
<!--[if !supportLists]-->·
<!--[endif]-->500 gr di carote con
il ciuffo ( meglio se biologiche )
<!--[if !supportLists]-->·
<!--[endif]-->10 /15 gr di curcuma in polvere
<!--[if !supportLists]-->·
<!--[endif]-->1 litro di brodo vegetale
<!--[if !supportLists]-->·
<!--[endif]-->Olio evo
<!--[if !supportLists]-->·
<!--[endif]-->Sale
Anche se Cracco consiglia di grattare le carote , io le ho pelate
e lavate. Mettetele poi in pentola con il brodo vegetale e
fatele cuocere per 20 – 25 minuti . Frullate
le carote sino ad ottenere una crema
liscia e per ultimo aggiungete un po’
alla volta , e secondo i vostri gusti , la
curcuma .
Tocco dello chef : servire questa crema con i canestrelli ,
piccole capesante dell’Adriatico , che si possono mangiare anche crude. In
questo caso basterà semplicemente posarle condite con sale e olio sulla crema ben calda , ma prima pulitele molto bene . Per questi piccoli
lavori fondamentali per la riuscita di un piatto l’ideale è avere un fornitore di fiducia come
ho io, “ Paolo & Co della Peschiera Gattuso” che non mi servono solo
del pesce fresco ma pulito e pronto adatto a tutte le mie preparazioni . Se non trovate i canestrelli
scegliete delle capesante che
andranno bene lo stesso , ma occorrerà prima rosolarle in padella.
Ca va sans dire che per questa
ricetta , ma anche per tutte le altre, NON si utilizza il dado per fare il
brodo vegetale! Cosa ci vuole per fare
un brodo vegetale? Basta portare ad ebollizione e far bollire per una ora e
mezza circa una pentola con una cipolla, una carota, un gambo di sedano, qualche gambo
di prezzemolo , una patata ed eventualmente una zucchina e/o pomodoro e per ultimo scollare le verdure.
Ringrazio "RIG house " di Busto Arsizio ( Varese) per avermi messo a disposizioni i piatti : Deva Prime - Dinning Design "
Ringrazio "RIG house " di Busto Arsizio ( Varese) per avermi messo a disposizioni i piatti : Deva Prime - Dinning Design "
Dernièrement Carlo Cracco a pubblié son livre de cuisine "Se vuoi fare il figo uso lo scalogno. Dalla pratica alla grammatica imparare a cucinare in 60 ricette “ et même
si la bibliothèque de ma cuisine déborde de livres, je n’ai pas su résister à l’achat de la dernière oeuvre écrite par le beau et ténébreux de la
cuisine italienne . Ce maitre de la culture alimentaire a construit , grâce à
son habilité et créativité, les bases de son haute cuisine sur le choix adéquat et sur la
fraicheur des matières premières.
Dans ce livre composé
de soixante recettes, classées en trois niveau de difficulté , Carlo Cracco a ouvert
les portes de sa cuisine aux amateurs de la
bonne table pour leur faire
connaitre , éprouver , comprendre les coulisses de ses bons plats tel que « l’œuf
croquant » ou « le turbot en
croûte de cacao». Parmi toutes les recettes aujourd’hui j’ai choisi « la crème de carotte et
curcuma» pour sa simplicité désarmante mais que Carlo Cracco a rendu extraordinaire par « la griffe
du chef » qui est le plus avec lequel il termine chaque recette permettant à chacun de réaliser admirablement son haute cuisine.
Par ailleurs
j’ai choisi cette recette car on y
utilise le curcuma. Cette plante vivace aux
feuilles larges, et fleurs blanches et jaunes, a une racine qui est récoltée une fois par an , et ensuite bouillie , séchée
et pulvérisée . Cette épice , provenant
de l’Inde , est chez nous disponibile le plus souvent en poudre, et on l'utilisée dans de nombreux remèdes
âyurvédiques . En outre, aujourd’hui cette épice est reprise dans tous
les régimes alimentaires « anti-âge »; sans etre à la continuelle recherche de l’éternelle jeunesse , mais ce qui ne tue pas fortifie , alors pourquoi
ne pas utiliser cet élixir de longue
vie en cuisine?
Ingrédients pour 4
personnes:
<!--[if !supportLists]-->·
<!--[endif]-->500 gr di carottes avec touffe ( préférablement
biologiques )
<!--[if !supportLists]-->·
<!--[endif]-->10 /15 gr di curcuma en poudre
<!--[if !supportLists]-->·
<!--[endif]-->1 litre de bouillon de légumes
<!--[if !supportLists]-->·
<!--[endif]-->Huile d’olive
<!--[if !supportLists]-->·
<!--[endif]-->Sel
Même si Cracco
conseille de gratter les carottes
, moi j’ai préféré les peler
avant de les laver . Ensuite
faites cuire les carottes dansle bouillon de légumes pendant 20 -25 minutes .
Mixez les carottes jusqu’à obtenir une
crème lisse et ensuite ajoutez petit à
petit , et selon vos goûts, le curcuma .
Je remercie " RIG house " à Busto Arsizio ( Varese ) qui m'a aimablement mis à disposition le service assiette Deva Prima - Dinning desing.
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